• Pubblicata il
  • Autore: Novelliere
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A Londra 2 - Prato Trasgressiva

Da allora in poi qualcosa cambiò tra noi. Si era creata quella complice intimità che induceva me a toccare gli elastici dei suoi slip o del suo reggiseno mentre, affettuosamente, le cingevo i fianchi o le spalle per strada, e lei a lasciarmelo fare e magari a ricambiare, toccandomi di tanto in tanto, di nascosto, il sedere.

La invitai per un week-end a casa mia. Come pensavo lei si mostrò titubante ad accettare, pensando che fosse sconveniente se non pericoloso (“cose da sposati!”), ma quando le dissi che avrebbe avuto la sua stanza si convinse. Andai a prenderla al treno un venerdì sera, dopo aver preparato tutto cura: camera, cena, programma per i giorni seguenti.

Le mostrai la sua camera e mentre lei si accomodava andai a cucinare. Avvertivo la sua presenza in casa con piacere e intanto riflettevo: lei era stata come sempre molto coerente. Aveva deciso di venire ed era venuta, quindi si fidava di me. Ora toccava a me non deluderla.

Iniziai ad apparecchiare. Ero indaffarato, in cucina, quando lei apparve e mi chiese se poteva dare una mano. Distrattamente le dissi di si, indicandole dove trovare piatti e bicchieri. Dopo un pò la raggiunsi in sala e le cinsi i fianchi mentre era di spalle. Lei si voltò lentamente, sorridendo… un bacio… solo allora mi accorsi che nel frattempo si era cambiata indossando una gonna a portafoglio lunga fino a terra ed una camicetta trasparente su dei sandali dorati, e che sotto ai vestiti era nuda! Che idea stupenda!! Era proprio la mia donna Continuando a baciarla le slacciai la camicetta e le misi una mano tra le gambe attraverso lo spacco della gonna. Era bagnata in un modo incredibile, letteralmente fino alle ginocchia! Non resistetti oltre e mi inginocchiai per adorarla mentre lei si lasciava cadere su una sedia. Dalla sedia al pavimento non ci volle molto, e poco dopo era completamente nuda sulla moquette, a gambe aperte, con la mia testa tra le mani e la mia lingua nel suo sesso.

Godeva più dell’altra volta, con più trasporto e con maggior desiderio… non si turbò nel vedere che anch’io mi spogliavo e mi lasciò fare quando misi i nostri sessi a contatto e iniziai a muovermi come se stessimo scopando. Le piaceva! Reagiva con naturalezza, muovendosi ed eccitandosi ma sempre facendo bene attenzione a non farsi penetrare, cosa che mi faceva sempre più impazzire di piacere e di desiderio.

Durò un po’, ma la suoneria del forno ci interruppe. Fu una cena dolce, intima, lenta, con la luce delle candele a rischiarare il suo trucco un po’ sfatto e le poche cose gualcite che ci eravamo rimessi addosso nel frattempo. Dopo venne con me nel mio letto.

Tutto riprese come se non ci fosse stata alcuna interruzione. Mi sdraiai e la feci mettere a cavallo del mio viso, immobilizzandole i fianchi mentre lei si calava a prenderlo in bocca. Poi la misi supina e le feci aprire le gambe per masturbarla col mio pene. Faceva tutto docilmente e naturalmente, e come si lasciava andare! Ora fingevo ogni tanto di affondarle dentro per farla rabbrividire, subito ritraendomi, e lei si contorceva di piacere, aprendosi sempre di più. Il contatto tra i nostri sessi divenne ben presto assoluto, ci strofinavamo come impazziti mentre le nostre lingue si legavano insieme in un bacio infinito… ma non volli penetrarla. Non quella sera! Doveva chiedermelo lei, e non l’aveva fatto.

Come la volta precedente, ad un certo punto mi sedetti sul suo seno inginocchiandomi e con pochi colpi godetti mentre lei apriva la bocca. Anche stavolta ingoiò tutto mentre venivo, e mi sorrise quando riaprii gli occhi. Erano le tre del mattino. Spegnemmo la luce e ci addormentammo restando vicini.

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27/10/2005 20:12

Fucker

veramente eccellente, bravo! sia lodato dio.

27/10/2005 16:47

dio

sei un grande! altro che sti froci che godono a farsi impalare

27/10/2005 09:18

climber

bella storia

26/10/2005 20:30

felix

Fa cagare questa storia, molto meglio un cazzo in culo ed uno in bocca.....se poi i proprietari dei cazzi sono extracomunitari ancora meglio!!!

06/11/2005 11:47

dio x lion

Dovresti ascoltare meglio la mamma quando ti racconta di come la faccio gridare fottendola a pecora

03/11/2005 20:27

fucker

lion, non sfidare l onnipotente, potrebbe, anzi, dovrebbe, fulminarti senza pieta...

02/11/2005 15:16

lion

Dio, che ci fai in mezzo a " sti froci che godono a farsi impalare" ? credo che nenche chi ti impala riesci a trovare, figurati a farti scopare......... il nome poi, per un finocchio represso, non ti sembra un po presuntuoso?

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