• Pubblicata il 27/10/2005
• Autore: Novelliere

A Londra 3 - Prato Trasgressiva

Al risveglio sono eccitatissimo: un’erezione quasi dolorosa, che le appoggio sul sedere mentre ancora dorme. Mentre si sveglia l’abbraccio e la bacio delicatamente, godendomi il sorriso che le illumina il viso non appena si rende conto della situazione. Si gira… le schiudo le labbra sfiorandole con la lingua e la sua mano, finalmente, si impossessa del mio cazzo. Quasi guidato da lei, che non molla, scivolo tra le sue gambe divaricate.

Mentre la bacio lei schiaccia il mio sesso sul suo con la mano, muove il bacino e si dimena gemendo e sospirando. Sento col glande, con l’asta e col naso le sue secrezioni dense e profumate sgorgare abbondantissime per agevolare i movimenti miei e suoi. Ben presto siamo in sincrono: io la copro e lei si muove avanti e indietro, strusciandosi il mio sesso sul suo, e spingendo col bacino per accentuare il contatto.

Mi sollevo e baciandola sul collo, tra i seni, sul ventre e sul pube le affondo la lingua nella figa. Lei raccoglie le gambe e si tocca i capezzoli mentre io bevo il suo nettare afrodisiaco, respirandolo quasi; sono come stordito, eccitatissimo, e sento che lei è nelle mie stesse condizioni.

Ad un certo punto mi sollevo, le piazzo il mio sesso tra le grandi labbra, la bacio con passione restando come sospeso e poi la guardo dritto negli occhi. Sono chiusi, ma si aprono nello stesso momento in cui io la guardo e si illuminano, subito si richiudoendosi mentre lei annuisce sorridendo beata.

Allora lentamente, delicatamente, il mio sesso scivola nel suo. Lei sembra volersi divincolare, allunga una mano quasi a proteggersi ma subito la ritrae, appoggiandomela su un fianco… un colpo di reni e sono tutto dentro di lei. Non è più vergine!

“Ah!” geme…
“Ti ho fatto male?”
“Si… no… no. Adesso però stai attento”
“Si, amore… non temere!”

Mi abbraccia e mentre comincio a scoparla mi prende la testa tra le mani e mi bacia con amore. Adesso siamo davvero una cosa sola, è bellissimo… Esco e rientro, scivolandole dentro senza più freni… lei però è un po’ rigida, non si lascia andare come prima. Avverto in lei il timore di restare incinta e allora cerco di distrarla scopandola con forza e fantasia, ma non funziona… è un po’ come se subisse la penetrazione… d’altronde è la sua prima volta… capisco che vuole essere rassicurata e allora mi lascio andare io, accelero i colpi e raggiungo un orgasmo bellissimo, esaltante, che le spargo addosso dopo essermi sfilato all’ultimo istante. I fiotti del mio seme le decorano il ventre, il seno, il collo e il viso, e vedendo come istintivamente si accarezza, spargendoselo addosso, godo ancora di più.

Poi mi accascio su di lei, gustando il contatto tra i nostri corpi e il mio sperma, e glielo rimetto dentro come per provocarla: lei è sorpresa, ma mi lascia fare. Ci baciamo ancora una volta.

“Dovrò fare una doccia”
“Non c’è bisogno… l’hai già fatta!”

Ride… alzandosi toglie il lenzuolo per coprirsi e colgo il suo sguardo mentre osserva la piccola macchia di sangue che è rimasta sul letto. E’ un attimo… sorride stringendosi nelle spalle e sparisce nel bagno.

Oggi è mia moglie. Ci siamo regalati due figli e siamo felici… dentro e fuori dal letto!

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