• Pubblicata il 26/01/2005
• Autore: Loris Bg

Barriera corallina - Prato Trasgressiva

questo natale ho passato 2 settimane di vacanza nel Mar Rosso. nulla di strano direte Voi... ma per me è stata un'esperienza unica, poichè ho scoperto in questa occasione le mia vera inclinazione.
Mi stavo annoiando sulla spiaggia quando un bel giovane alto e muscoloso mi ha invitò ad ammirare la barriera corallina con la sua barca a fondo trasparente. Accettai subito perkè nn ne avevo mai veduta una, così raccolsi asciugamani e zainetto e lo seguì. Il tragitto fu piuttosto lungo, e siccome eravamo noi due soli e lui nn mi sembrava troppo socievole, mi tolsi i bermuda e rimasi in perizoma a espormi al sole. I raggi erano intensi, così presi la crema protettiva e me ne applicai un po' sulla pelle. poco dopo giungemmo a destinazione. Alì, così si chiamava il mio capitano mi fece notare la magnifica varietà di pesci che si avvicinavano al vetro della barca nn appena egli si fermò. Erano davvero bellissimi, così mi misi chinino per rimirarli meglio, e passarono alcuni minuti, così nel silenzio più assoluto. Poi ad un tratto un onda più forte mi fece cadere in ginocchio, nn ci diedi peso e rimasi colà ad ammirare quell' incredibile fauna sottomarina. Ma Alì a quel punto prese il tubetto della crema... e me ne infilò il beccuccio su per il culo! Non credevo a ciò che stava accadendo, e prima che potessi dire una parola sentì un fiotto fresco risalirmi le viscere. Feci per alzarmi, ma la mano forte che mi tratteneva da un fianco si staccò e mi spinse sulla schiena costringendomi ad appoggiarmi sulle mani... ero già alla pecorina senza neppure essermene reso conto. Provai a protestare, ma sentii il tubetto della crema che si sfilava dal buco per fare entrare due dita che iniziarono a rigirarmi dentro. A quel punto, capì che nn c'era più nulla da fare e mi abbandonai ai capricci di quel nerboruto marinaio, il quale, dopo pochi istanti di massaggio, si calò gli slip esibendo un obelisco di almeno 25 cm duro e grosso che si tuffò fra le mie natiche come un treno entra in galleria... Strillai per il male, ma Alì sapientemente mi sculacciò più volte sfumando così i contorni del mio dolore, rendendomi più docile e ricettivo. Era enorme e durissimo, nel primo minuto credetti di morire veramente, ma quasi subito dopo (previa un'altra dose di sculacciate) sentì il mio culetto aperto e per nulla sofferente... anzi, addirittura voglioso di essere penetrato fino in fondo. Desiderio che il mio amante soddisfò costantemente per un'oretta, strizzandomi le natiche con quelle mani nere e potenti, allargandomele per favorire l'entrata dell'uccellone arrapato. Negli ultimi minuti nei quali mi possedette, Alì entrava fino alle palle ed usciva completamente fuori dal mio culo senza fermarsi un solo istante, facendomi rabbrividire di piacere ed ogni fiocinata che mi tirava... Avrei voluto che nn finisse mai!! Venni senza neppure toccarmi il cazzo e a quel punto Alì scaricò tutto il suo liquido dentro di me, rendendomi doppiamente troia e ampiamente rottoinculo. Per la gratitudine gli succhiai il bel cazzone una mezzoretta prima di rientrare. E da lì sono stato la sua personale troietta per una settimana... Grazie Alì per tutto quello che mi hai dato.

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