Buon San Valentino a me... Modena - Prato Trasgressiva

Buon San Valentino a me... Modena - Prato Trasgressiva

Vi racconto la mia serata prima di San Valentino... erano giorni che non facevo l'amore, ne tanto meno sesso... e avevo voglia di entrambi le cose, l'amore e il sesso... Per giorni mi ero masturbata pensando all'unico uomo che ha saputo scoparmi con amore. Mi ricordavo il suo tocco, delicato e allo stesso tempo forte, mi ricordavo i suoi baci dolci leggeri, lenti.... per poi sfogarsi in affanno, morsi, lingua, saliva, pressione... ahhh il solo ricordo anche adesso mi fa sentire la figa pulsare e bagnarsi... Volevo che quel ricordo tornassi realtà, volevo che per una sera ci fossimo soltanto io e lui... e casualmente l'occasione per avere quella sera cadeva proprio il giorno prima di San Valentino, io sono sempre stata molto legata alle date, anniversari, compleanni, natale, capodanno, San Valentino... ma dopo aver vissuto lui le date non avevano più importanza, perché ogni giorno per me era un giorno da festeggiare, un giorno per essere felice, per fare l'amore, per una cena in terrazza a lume di candela, per un regalo inaspettato come un cuore fatto con la copertina in pile sopra il letto... era semplice, ciò che avevamo voglia di fare lo facevamo, indipendentemente del giorno. Arriva la sera, mi preparo per lui... un vestitino in pizzo rosso, un trucco leggero, a lui gli piacevo per com'ero non serviva mascherare le imperfezioni... Mi metto il mio profumo che indossavo soltanto per lui, accendo alcune candele ed ecco che sento il campanello suonare... Respiro profondamente e apro la porta, era li davanti a me, gli salto addosso senza alcun ritegno, un secondo per guardarlo negli occhi, aspettavo il suo consenso, lui mi stringe a se e ci baciamo, un bacio forte, intenso, affamato, passionale... lui mi porta sul divano, si siede con me aggrappata a lui, continuiamo a baciarsi, nel mentre gli tolgo la giacca, gli slego i capelli, intreccio le mie dita nei suoi capelli tenendolo stretto a me, lui mi alza il vestito, sentivo le sue mani sulla mia pelle, sul mio culetto, mi accarezzava con delicatezza quasi con premura, ma faceva dei movimenti circolari... ahhhh si adoravo quando lo faceva, gli mordo il labbro inferiore ed ecco la prima sculacciata, sento la mia pelle riscaldarsi e la mia figa bagnarsi, lui si alza tenendomi in braccio e mi porta in camera, mi conduce sul letto delicatamente mi sdraia, poi con violenza mi prende dalle caviglie e mi tira verso il bordo del letto... Cristo sapevo cosa stessi per fare... chiudo gli occhi e stacco la testa, ora c'era soltanto emozione, sensazioni... lui si inginocchia, mi bacia l'interno coscia e pian piano mi sfila le mutandine... si ferma qualche secondo ad ammirarla e poi si fionda dentro di me, con ferocità la prende tutta in bocca, la succhia lasciando la sua saliva mescolarsi ai miei fluidi... ah siii ero già tutta bagnata... sento la sua lingua penetrarmi e le sue labbra premevano su ogni punto saliente, continuava a mangiarmi ed io ah io mi aggrappavo alle lenzuola cercando di trattenermi il più possibile, ma con lui era impossibile ed ecco che lui rallenta la sua fame e con solo la punta della lingua va a toccare quel punto del clitoride che mi faceva impazzire, il bastardo aveva imparato bene a conoscermi, appena sento la punta della sua lingua premermi su quel punto sento ogni muscolo del mio corpo contrarsi, le gambe iniziavano a tremare e lui ah lui se n'era accorto e adorava farmi tremare le gambe, me le apre per bene tenendomele alzate, ora il suo tocco non era più delicato, mi stringeva con forza le cosce... ahhhh trattengo il respiro e vado in apnea per alcuni secondi, abbastanza per concentrarmi completamente sulla sua lingua, non vedevo, non sentivo, non respiravo, non pensavo... gli squirto in bocca e una volta esplosa tutti gli altri sensi tornano a vivere, vedevo lui che con un sorriso perfido ma bellissimo continuava a leccarmela, sento il rumore del mio cuore accelerato che galoppava in libertà, sento l'odore del piacere, mentalmente inizio a controllare ogni parte del mio corpo che se n'era andata per conto suo, controllo il tremore alle gambe, allento la presa delle mani alle lenzuola, rilasso i muscoli della schiena che si era inarcata e contratta, respiro... ma lui ahhh lui continua, il suo piacere era farmi perdere il controllo, perciò mi lasciava giusto il tempo per ristabilire il controllo sul mio corpo, cosi godeva di più a farmelo perdere ancora un'altra volta... continua, ancora e ancora, lei era gonfia, bagnata fradicia, pulsava ad ogni volta che la sua lingua la sfiorava... Si ferma con la lingua e si avvicina con la mano... inizia a toccarmela, pian piano mi penetrava con le sue dita, prima una, poi due, tre... quattro... ahhh io urlavo, dolore e piacere allo stato puro! Volevo di più. alzo il bacino prendo il suo polso e lo tiro dentro di me, dentro tutto... fino in fondo... avevo il suo intero pugno dentro di me e lui con l'altra mano mi premeva sotto l'ombelico, voleva sentire fin dove arrivava con la mano ma cosi facendo mi faceva perdere la testa, ancora una volta... occhi chiusi, trattengo il respiro, ogni muscolo contratto, stringo i denti e esplodo ancora, lui non si ferma e mi fa venire ancora e ancora... non solo un orgasmo multiplo, ma triplo...!!! Ahhh cazzo quanto mi faceva godere... Ero sudata, arrossata, non controllavo più nulla, ne battiti cardiaci, ne la respirazione, nulla... era troppo tardi per riprendermi il controllo... ma era ora di far perderlo anche a lui.. mi sfilo il suo pugno della mia figa, me lo tiro sopra di me, eccolo, era esattamente dove lo volevo, mi sovrastava, lo stringo forte a me, una mano ben salda tra i suoi capelli e l'altra penetrava la sua schiena, graffiandolo e tenendolo stretto a me... lo bacio, sento il suo respiro, era ancora controllato... non per molto ancora, mi stringo dentro di me il suo cazzo, una pressione che gli fa sorridere, conoscevo quel sorriso, stava godendo... con le gambe intrecciate alle sue alzo il bacino muovendomi su e giù senza perdere la vicinanza, un movimento corto, stretto, ma forte, intenso... lui rallenta, prende le distanze alzandosi e alzando le mie gambe sopra le sue spalle, stava guadagnando del tempo... bastardo non voleva lasciarsi andare... lo lascio fare, ma quando lui capisce che nemmeno con le distanze avrebbe resistito ancora per molto lo toglie velocemente e si sdraia affianco a me.. sorrido e lui sapeva che avevo capito, ma non servono parole e il mio obbiettivo ora che io non avevo più il controllo era far perderlo anche a lui, vado giù con la bocca, lo tengo con la mano destra e guardandolo negli occhi lascio la mia saliva collare dall'alto fino alla sua cappella, lui sorride ed io me lo metto dentro fino alla gola, lasciandolo scivolare in fondo fino a soffocarmi, torno su, riprendo il fiato e ancora giù, ancora, ancora e ancora... continuavo a guardarlo e appena vedo che chiude gli occhi girando la testa all'indietro sapevo che stava per venire e mi fermo, sento la sua cappella con la lingua, ci giravo intorno e la sentivo battere... Salgo sopra di lui, lo abbraccio e mentre lo bacio sento che il suo cuore ora galoppava come il mio, forte, veloce e libero... Il suo respiro era irregolare, affannato, accelerato... gli sorrido e lui mi possiede, mi stringe a se baciandomi ad occhi aperti, continuavamo a guardarci, non serviva più staccare la mente, eravamo esattamente dove volevamo essere, mi penetra ancora! Lo tiene dentro spinto fino in fondo, stretto a me, mi abbracciava e in quel momento eravamo diventati un solo corpo, in totale simbiosi l'uno con l'altro... mi muovo, movimenti decisi, forti, intensi, continuo a baciarlo, più lo bacio più la spinta era più forte, finche arriviamo all'ultima spinta, quella decisiva, dove lo stringo dentro di me e ci stringiamo con ogni parte del nostro corpo, eravamo venuti insieme... e non esisteva nulla di più bello che venire insieme a lui... lui però non si ferma resta dentro fino all'ultima goccia, spingendomelo ancora dentro, ripartiamo, mi alzo e aggrappandomi al suo pettorale inizio a cavalcarlo, lui era ancora in tiro e lo sentivo sbattere contro l'utero, ogni volta che alzava il bacino per spingermelo ancora più in fondo io beh ecco io vedevo le stelle... Continuo a cavalcarlo, fino a venire ancora, crollo sopra di lui, sudata, accaldata, affannata... lui mi sdraia e mi gira a pancia in giù... inarco la schiena portando le mie ginocchia sotto la mia pancia, gambe chiuse.. lui si mette dietro e gli porgo i polsi... me li afferra con forza e aprendomi le chiappe me lo sbatte in culo, urlo, ancora!!! Mi tira dai polsi sfondandomi di prepotenza! Stava per venire ancora... ahhhhh siii.... Mi incrocia i polsi dietro la schiena e mi preme verso il basso con i suoi polsi sopra i miei... adoravo quando mi prendeva cosi... e lui ah si lui è venuto ancora... ed io ancora con lui... crolliamo insieme, lui si sdraia affianco a me ed io appoggio il mio viso sopra il suo petto, era il momento più bello per me, sentire il suo cuore che in quel momento batteva per me e con me. Mi addormento cosi, tra le sue braccia, sentendolo mio e sentendomi sua... si addormenta anche lui. Ci svegliamo la mattina dopo, apro gli occhi ed ecco il mio regalo di San Valentino era li... affianco a me.

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