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  • Autore: Led
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Ciao - Prato Trasgressiva

Stavo per salire in auto, stava piovendo di brutto, sento dirmi "ciao".
Era una vecchia amica di mia moglie, non la vedevo da anni. Neanche la salutavo troppo all'epoca. Bruttina , bassa, bionda. Ma un'espressione interessante...
"ciao" dico sorpreso. Come va... come non va... e tua moglie... e il lavoro... insomma i soliti discorsi da trenta secondi e scappo. Ma lei fa: "mi accompagni che piove"
Ok dico e penso che palle sta stronza che neanche mi ricordo come si chiama (davvero!), avrei da fare. Ma la gentilezza, e poi piove. L'accompagno a casa, parcheggio sotto casa. Sono continuati i soliti discorsi, la conoscevo perchè ci aveva convinti a infilarci in uno di quei multi level da guadagnarci cosi tanto che non abbiamo mai visto un soldo e dopo poco abbiamo smesso e smesso di vederla.
Apre la portiera e fa per scendere, si volta mi guarda intensamente per breve attimo e dice "vuoi salire? ti offro un caffe", "No grazie" faccio io. "Vedi - fa lei - neanche ti avessi offerto di fare altro..." e scende ridendo.
Mi sono indurito all'istante. Non mi era mai capitato. Non dico nulla e scendo, la raggiungo già alla porta. Entriamo, lei sembra ridersela non capisco se fa apposta o se sono io che sono scemo. In casa mi indica a cucina per fare il caffe e sparisce. Faccio il caffe, latrovo in sala ricurva che si asciuga i capelli con una tovaglia.
Non so da cosa ero preso ma ho messo giu tutto e alla vista delle gambe (comunque aveva la gonna) mi sono appoggiato a lei e le ho fatto sentire l'uccello sul sedere. "Ehi" fa lei e sis scosta. "Ma dai che fai" e ridendo si allontana sempre asciugandosi. Arriva alla camera da letto per riporre il pettine. Alla vista del letto non ci ho visto piu, l'ho spinta verso il letto, cosi senza dire niente. Lei non è caduta si è semplicemente appoggiata con le braccia mostrandomi il culo. Dico io è rimasta li ferma come in attesa. Non è un invito? E' stato un attimo. Ho alzato la gonna, scostato le mutande e l'ho infilata d'un colpo. Sembrava di aver acceso lo stereo: ha cominciato a parlare non la finiva mai. Era sorpresa di quello che facevo, non lo avrebbe immaginato, certo le piacevo, ma non credeva e via cosi. E intanto ansimava, le piaceva.
Allora sono uscito e l'ho puntato su Rai 2. Ho dato una lieve spinta. Ha urlato da dolore. Mi dice "li no!" e io "no!" e una piccola spinta di qualche cm. "No dai mi fai male" "No" e un'altra spinta. Alla fine l'ho infilato tutto. Si è zittita.
Dopo poco sento come una sua spinta all'indietro. Le piaceva... abbiamo stantuffato per un bel po. Le sono venuto dentro e lei si è accasciata sul letto a metà tra stesa e supina. "Non lo avevo mai preso li".
Ho trovato il bagno, mi sono lavato e sono uscito. Era ancora li ferma con aria soddisfatta e ... zitta.

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