• Pubblicata il 17/08/2005
• Autore: Alessio

Curiosità appagata - Prato Trasgressiva

Finalmente il giorno era arrivato! Mesi ad eccitarsi su internet ed a chattare e segarsi pensando ad un incontro reale. Il fatto è che sono sposato e mia moglie mai, dico mai, mi lascia solo. Lavoriamo insieme e quindi non avevo mai avuto l’occasione per dare sfogo a quel pensiero che prima piano piano, poi sempre più insistentemente, si era fatto spazio nella mente: provare una esperienza bisex!
Tutto era iniziato per caso, in ufficio, un giorno di noia ero entrato in quella chat ed avevo iniziato a conoscere veri porcelli che mi chiedevano di incontrarli per sesso fra maschietti. Avevo risposto per gioco, ma ben presto mi ero scoperto eccitato con il cazzo gonfio nei pantaloni e con la voglia di provare a stringere un bel cazzo duro fra le mani, sentirlo fremere, e sentirne il sapore nella mia bocca. Da quella volta sono tornato spesso e volentieri in chat, ma al momento di fissare un incontro per concretizzare le fantasie del momento, mi ero tirato indietro, all’inizio solo per paura, poi perchè logisticamente non sapevo come fare. Poi, il destino ci ha messo lo zampino.Una telefonata della sorella di mia moglie che aveva bisogno di lei per un problema aveva convinto mia moglie a partire per un paio di giorni fuori città ed io avevo finalmente campo libero! Non potevo lasciarmi sfuggire questa occasione! Volevo provare per capire se era frutto delle mie fantasie o se avrei goduto come sognavo da mesi. La mattina stessa della partenza, mi sono collegato e con il nick “prima esperienza”, sono entrato nella mia chat preferita. Un paio di chiamate senza risultato soddisfacente, poi è arrivato quello giusto. Un signore quarantenne con nick “Voglia soft”, ha vinto le mie ultime remore e mi ha convinto ad accettare un incontro a casa sua, mi ha lasciato il suo tel. e mi ha rassicurato che sarebbe stata una cosa veramente tranquilla e che se non mi andava, avremmo giusto bevuto un bicchierino e ci saremmo salutati. La giornata è passata con mille ripensamenti, ma alle 21, l’ho chiamato, mi ha dato il suo indirizzo e dopo un quarto d’ora ero già sotto casa sua.
Al momento di suonare il campanello, le mie gambe hanno iniziato a tremare,ma ormai avevo deciso e volevo arrivare in fondo. Mi ha aperto un bel signore distinto, con una faccia rassicurante che mi ha fatto accomodare in salotto dove mi aspettava un bicchiere di vino ed un divano comodo dove avremmo potuto vedere un filmetto hard. Ci siamo seduti, ha fatto partire il video e abbiamo parlato un pò commentando le scene che si susseguivano. Io ero un pezzo di ghiaccio,me ne stavo fermo e non riuscivo a concentrarmi sulle immagini che pure mostravano un negrone con un uccello enorme che veniva spompinato benbene da una ragazzina bionda. A quel punto sento la sua mano che si posa sul mio ginocchio, nudo dato che ero in pantaloncini corti. Io terrorizzato, ho fatto finta di niente. Inizia allora ad accarezzarmi la gamba e sale su lungo la coscia. Sentire la sua mano calda che mi dava dei brividi mi ha fatto decidere di imitarlo. La mia mano si è posata sui pantaloni da dove potevo sentire una gamba muscolosa. La sua a quel punto era su mio pacco che nel frattempo si era risvegliato e cominciava a gonfiarsi vistosamente. Mmmmm vedo che ti faccio effetto dopo tutto, mi ha detto... io non ho risposto e sono arrivato anch’io al suo pacco che era già gonfio da un pezzo.
Mentre mi accarezzava il cazzo da sopra i pantaloni, si è sbottonato i suoi, ed ho intravisto un perizoma di pizzo da cui spuntava un bel cazzo non ancora al massimo della durezza, ma già di una bella dimensione. Ho iniziato quindi ad accarezzargli il cazzo dalla mutandine mente lui mi apriva la camicia e iniziava a mordicchiarmi un capezzolo. Che sensazione! Ero già eccitatissimo, ero partito, avevo voglia di sentirlo di assaggiarlo. Gli ho sfilato i pantaloni mentre lui faceva altrettanto con i miei, e glielo stringevo con la mano mentre anche lui ha iniziato a segare il mio che era già gonfio e durissimo.
Sentire il suo cazzo vibrare nella mia mano mi ha fatto venire voglia di sentirlo in bocca, così mi sono chinato ed ho cominciato a leccarglielo. La mia lingua ha cominciato a giocare con la sua cappella gonfia ed il suo odore mi ha quasi stordito, era un odore forte, ma sapeva di sesso ed io volevo solo quello. Ho quindi spalancato la bocca ed ho cominciato a succhiarlo, mentre lui continuava ad accarezzarmi dappertutto, sentivo le sue mani che mi stringevano il cazzo, passavano sul mio culetto e lo ispezionavano, le sue dita che giocavano col mio buchetto vergine, ed ho iniziato a gemere di passione. Il suo cazzo era di marmo ora e sentirlo vibrare nella mia bocca mi faceva impazzire e non riuscivo a smettere di succhiarlo mentre anche luigi aveva iniziato a gemere ed a dirmi di continuare cosi che ero bravissimo e che mi avrebbe presto riempito la bocca della sua crema. Queste ultime parole erano troppo, gemendo come una scrofa sono venuto schizzandogli sul petto mentre sentivo che anche lui stava per scoppiare. Ho aumentato quindi il ritmo della mia lingua e con un lungo ahhhhhhhhh mi è venuto in gola, facendomi soffocare. La sua sborra calda è iniziata a colarmi dalle labbra mentre mille brividi di piacere mi scuotevano. Ho leccato e ripulito tutto, non volevo perdere neppure una goccia di quel caldo nettare e mi sono chiesto come mai a mia moglie non piacesse ingoiare quel liquido così particolare e così eccitante. Luigi è crollato accanto a me e mi ha chiesto se davvero era la mia esperienza, e che, se cosi era, ero nato per fare pompini. Io stesso ero stupito di come era stato naturale il mio primo pompino, ma di una cosa ero convinto, non sarebbe stato l’ultimo!

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