• Pubblicata il
  • Autore: INFEDELE66
  • Categoria: Racconti trans
EQUIVOCO TRANS-MISTRESS - 2° tempo - Prato Trasgressiva

EQUIVOCO TRANS-MISTRESS - 2° tempo - Prato Trasgressiva

EQUIVOCO mistress - 2° tempo

Nonostante io fossi in piedi e lei incazzata come una vipera, devo ammettere che il pompino è stato strepitoso. Anche se era una mistress, non aveva nulla da invidiare a quello di una trans In fondo era tutte e due, e vale sempre la vecchia regola "Nessuno sa succhiare il cazzo meglio di chi ne ha uno". Ha sputato di nuovo per terra, liberandosi dello sperma che le colava dalla bocca, e mi ha guardato con aria minacciosa.
- Cos'hai da fissarmi così?
- Visto che hai rovistato nella mia borsa, prendi fuori il video, caprone!
- Fallo tu... cara la mia mistress! Però prima mettiti nuda del tutto, ho pagato e ho diritto allo spettacolo.
L'ho strattonata forte col guinzaglio e ha ubbidito. Seduta per terra come una cagna, si è tolta il gilet e la maglietta, inutile dire che il reggiseno non c'era, mostrando con orgoglio le sue tette siliconate.
- Fossi in te cambierei chirurgo plastico. Sembrano due palloncini da fiera, sai quelli che volano in cielo?
- Fottuto bastardo...
Altra strattonata, ancora più forte.
- Ahia! Ma sei fuori?
- Ma come, non sei tu la padrona Non sei tu che fai questo genere di cose? Adesso prendi quella merda di video e mettilo nel DVD della TV!
- Ha di nuovo ubbidito. Il porno era di pessima qualità, con le solite "pseudo torture" e il solito pirla che godeva soffrendo.
- Ok, spegni pure Janina. Ne ho abbastanza di queste stronzate. Mi limiterò a rispettare gli accordi inculandoti, ma prima mettiti giù, a pecorina...
Ho preso dalla borsa un frustino, due preservativi, e l'ho colpita sul culo con insistenza. Poi ne ho infilato uno sul manico e l'ho introdotto con delicatezza. Avanti e indietro, avanti e indietro... Ormai non parlava più. Mi sbaglierò, ma sembrava addirittura che godesse.
Appena mi è tornato l'uccello duro, ho messo il preservativo, ho tolto il manico, e l'ho inculata pompando per un venti minuti frustandola sulle chiappe.
Alla fine, le ho tolto il guizaglio, lei è andata in bagno e dopo abbiamo sorseggiato il prosecco rimasto nella bottiglia. Approfittando della sua calma apparente, ho detto:
- E brava Janina! Hai visto? Non c'era bisogno di litigare...
- Questo lo dici tu, lascia che parli con l'agenzia e poi vedremo...
- No problem. Ricordagli che il mio nome in codice è "infedele66", il vice-sindaco...
Niente da fare. E' andata via sempre incazzata come una vipera...

FINE

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