IRENE, LA MOGLIE DEL MIO AMICO - sesta parte - città Soverato (CZ) - Prato Trasgressiva

IRENE, LA MOGLIE DEL MIO AMICO - sesta parte - città Soverato (CZ) - Prato Trasgressiva

Dopo aver mangiato 3 pizze a domicilio e bevuto una bottiglia di Bianco Dragone, abbiamo messo un po' di musica e ballato. Betta voleva a tutti i costi ballare con me, quindi Irene stava sul divano e fumava. Presto, gli strusciamenti e le palpate di Betta mi avevano eccitato e avevo la minchia in tiro e Irene era gelosa. - Ei amica ti dispiace se posso tenere io il cazzo di Ale? Voglio vedere e sentire quando diventa duro. Poi te lo passo. Betta non sembrava contenta, ma ha ceduto. Irene s'è avvicinata, m'ha sbottonato i pantaloni e abbassato lo zip tirandomi fuori il cazzo. L'ha guardato e l'ha stretto facendolo diventare ancora più duro. - Sei una donna fortunata tesoro, te lo presto per un po' fanne buon uso. Betta s'è subito buttata a accarezzarlo mentre io mi sentivo come un imbecille con la minchia. Facevano tutto loro! M'ha tolto slip e pantaloni come una ninfomane affamata di minchia. - O mio bel cazzo... sei così caldo. Vuoi che ti succhi o vuoi entrare dentro di me per montarmi? - E no cara, la fessa la prende solo da me. Ti resta la bocca.... A questo punto mi sono stufato. - Ei! Mica sono il vostro giocattolo! Prendi qui scopa là.... sono un maschio con la mia dignità! Entrambi m'hanno guardato storto. Poi Betta ha mollato la minchia, s'è avvicinata a Irene e sono andate in camera matrimoniale con la boccia di vino. Si sono baciate in bocca abbracciandosi e toccandosi. Si sono arrampicate sul letto e hanno continuato a fare le lesbiche. Una è scivolata fra le cosce dell'altra, ha versato un po' di vino e l'ha leccata finchè non ha urlato di piacere. Io spiavo dalla porta lasciata aperta. Era la prima volta che vedevo due donne fare l'amore ed ero arrapatissimo. Loro pure mi vedevano e facevano apposta per farmi rosicare. Ad un certo punto non ce l'ho fatta più. - Scusate per prima, posso.... posso partecipare anch'io? Mi hanno guardato qualche secondo con la faccia cattiva poi si sono messe a ridere. Irene si è piegata a pecora e ha aperto le gambe per me. Gli ho morsicato il culo e sono entrato nella sua fessa rossa e bagnata e spingevo mentre Betta mi massaggiava i cugghiuni. Era troppo bello, due donne tutte per me insieme. Irene era già su di giri per la goduria di poco prima così è venuta in fretta, ma io dopo l'antipasto di figa prima di cena, ero lontanissimo da sborrare. Allora si è tolta e ha detto a Betta di sostituirla che lei non vedeva l'ora. CONTINUA

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