• Pubblicata il 23/10/2005
• Autore: SIRIO

L'assistente universiataria - Prato Trasgressiva

Era il mio 36esimo esame;l'ultimo prima di poter dare la tesi e poi finalmente laurearmi.
Dopo aver studiato 6mesi senza risparmiarmi giorno e notte arriva finalmente il giorno dell'esame:il cuore a mille la tensione si tagliava col coltello.Bocciati a destra e a manca qualcuno ce la faceva con 18.
Arriva il mio turno;vengo chiamato da un assistente femmina:una chiavata esagerata!
Mi siedo e inizio a parlare, ma dal suo viso e dai suo cenni negativi però capisco che per me le cose si stanno mettendo male e dopo tre domande l'assistente mi dice che sarei dovuto tornare l'appello successivo e che se volevo prendermi l'esame avrei dovuto seguire alcune sue lezioni private.Torno a posto e mi convinco che pur di prendere quest'esame sarei stato disposto a tutto....anche a perdere qualche pomeriggio!
Dopo l'appello mi avvicino all'assistente e le chiedo maggiori informazioni e ci mettiamo d'accordo sul giorno e sull'ora del ricevimento che lei svolge presso il suo studio.
La cosa tutto sommato non mi dispiaceva anche perchè l'assistente era un pezzo di topa da mozzare il fiato,solo un particolare mi lasciava perplesso ed era la sua voce:un tono un pò basso,quasi virile!
Arrivato il giorno del ricevimento mi reco presso il suo studio e trovo lei molto sensuale e porca con un paio di zizze da sballo che travisavano dal suo talier.
Subito ci mettiamo al lavoro iniziando a ripetere gli argomenti più complessi,ma la mia concentrazione è tutta annebbiata dalle sue gambe lunghe e lisce e dal suo culo da favola.
Ad un certo punto per spiegarmi una figura del libro mi si avvicina poggiando il culo sulla scrivania e accavallando le gambe.
Diventai rosso come un peperone e sentivo il mio membro incominciare a divincolarsi.
Alchè l'assistente esclamò:<>
Mi aprì le gambe in faccia e si abbassò le mutandine.
Sorpresa delle sorprese:aveva il pesce!
Ancora moscio e inoffensivo ma stava la per là per attaccare.
Preso dallo sgomento cercai di dimenarmi nelle stanze dello studio e arrivato alla porta mi buttai sulla maniglia nel tentativo di fuggire,ma la stronza l'aveva chiuso a chiave.
Mi raggiunse lentamente ,stavolta con il suo pisello ben in mostra,dicendomi che se volevo prenderemi l'esame avrei dovuto fare tutto ciò che mi avrebbe ordinato.
Non avevo alternative era troppo importante per me quell'esame e così fui costretto a stare al suo gioco.
Mi ordinò di inginocchiarmi e avvicinandosi mi appoggiò il membro sulle orecchie;sentivo il suo peso e la sua massa che cominciava a ingrossarsi.Poi con la mano mi chiuse il naso ,come se stessi per andare in apnea,e me lo infilò in bocca e con l'altra mano accompagnava il movimento della testa e ad intervalli lo cacciava fuori e mi prendeva a pesciate in faccia come se fossi una troia e quando stava per scoppiare si fermava.
quando gli divenne duro come il marmo mi fece alzare e mi fece spogliare e mi fece indossare un reggiseno e una gonna(intanto anche il mio cazzo era venuto allo scoperto ma non mi faceva toccare quella stronza).
Dalla porta ci spostammo di nuovo nello studio e mi fece poggiare alla scrivania mi alzò la gonna e mi penetrò atrocemente con la sua capocchia infuocata mi sfondò il culo.
Ero alla sua mercè e questa situazione mi teneva inibito;poi però rallentò il ritmo e quando poggiò le sue tette morbide sulla mia schiena quasi provai una sensazione di piacere tanto che sborrai senza nemmeno toccarmi sporcando tutto il pavimento.
Ovviamente l'assistente mi ordinò di pulire tutto con la lingua legandomi le mani dietro la schiena.
Mentre eseguo il lavoro mi appoggia il piede sul fianco e mi sbatte per terra,ero in balia del suo piacere.
Mi mise il piede sulla faccia e con l'alluce mi stringeva il naso e poi mi costrinse a ciucciarglielo e poi passò giù schiacciandomi il pisello e scalciandomi le palle.
Nel frattempo il suo cazzo aveva avuto un lieve afflosciamento e così si sedette sul mio petto sbattendomelo sotto il mento.Era pronto stava per sborrare e proponendomi che se mi fossi fatto venire in faccia mi avrebbe messo 30 altrimenti sul petto 25.
Beh...ragazzi non so voi ma dopo quello che avevo passato un bel 30 me lo meritavo proprio!

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