La complicità dentro un sguardo - Prato Trasgressiva

La complicità dentro un sguardo - Prato Trasgressiva

Ciao mi chiamo Laura e volevo raccontarvi di una serata particolare... vivo a Brescia e quella sera ero uscita con alcune mie amiche, siamo andate a ballare, io adoro ballare i balli latini americani, in particolare la bachata e il tango, non sono per niente brava, non ho mai fatto dei corsi ho soltanto visto come ballavano gli altri ed io cercavo di ballare come loro... Ma con ogni uomo che ci provavo non riuscivo mai lasciarmi andare, loro provavano a condurmi ma ero molto inflessibile e quindi non riuscivo... quella sera ero un po' triste e per questo le mie amiche mi avevano proposto di andare a ballare, arrivate al locale mi sono messa seduta nel tavolino a guardare le coppiette che ballavano e sentivo un vuoto dentro di me... mi mancava il mio amore, l'unico che avesse mai avuto, le nostre strade si erano divise mesi fa, pensavo di averlo superato ma certi amori non puoi superare, puoi imparare a conviverci, ma ti rimarrà sempre dentro... io non lo sentivo più da mesi, non sapevo che fine avesse fatto, se si era rifidanzato, se stava bene, se era felice... e questo mi angosciava più di tutto... si avvicina a me un uomo bello, alto, biondo... mi porge la mano per ballare con lui ed io accetto, lui mi stringe a se con prepotenza e già li partiamo male, poi iniziamo a ballare ma ero con la testa altrui come sempre... volevo solo che finisse quel pezzo cosi potevo tornare a sedermi e continuare a bere... vedevo tutta la gente intorno a me, erano felici, le mie amiche si stavano divertendo, qualche coppietta si baciavano... ma io ero vuota dentro, non provavo nulla, avevo un sguardo spento... finisce la musica e mentre saluto il ragazzo biondo sento una mano sulla mia cintura... avrei riconosciuto quella mano a distanza di anni e anni... mi giro ed era lui, era li con un sorriso smagliante, era ancora più bello di come me lo ricordavo, sento le mie mani sudare, le mie gambe tremare, sentivo ogni battito del mio cuore più forte, più veloce... ci guardiamo per qualche secondo senza dirci nulla e la musica riparte... non l'avevo mai sentita quella musica, era più lenta delle altre... lui mi prende la mano e mi accompagna verso il suo corpo, non c'era la forza o la prepotenza... mi avvicino a lui e sento il suo odore, chiudo gli occhi per un'attimo e rivivo ogni momento vissuto insieme a lui... iniziamo a ballare, mi lasciai condurre, mi fidavo ciecamente di lui, mi sembrava di volare, non riuscivamo a distogliere lo sguardo l'uno dell'altro e lui... ah lui continuava a sorridere, quanto amavo quel sorriso... ogni volta che lui mi faceva girare il mio punto fisso era il suo sorriso, non avevo più lo sguardo spento, non sentivo più il vuoto dentro di me, era come se avesse lasciato a lui la parte più bella di me e avendolo li avevo tutto, ero completa. Non volevo finisse quella canzone, volevo che quel momento durassi una eternità... sembravamo due calamite, ogni volta che mi allontanava per girarmi o per farsi girare tornavamo subito incolati l'uno all'altro, ad un certo punto mi ha baciata il collo e li ho sorriso per la prima volta quella sera, sfioro le sue labbra e mentre che stavo per baciarlo lui ancora una volta mi allontana... era lui, mi ha sempre stuzzicata per poi allontanarmi, mi portava a limite e mi rispingeva... la musica però stava finendo... ci avviciniamo, sento il calore del suo corpo avvolgere il mio, mi inchina all'indietro sfiorando la mia scolatura mentre mi chinava con il suo respiro, mesi fa faceva esattamente la stessa cosa quando eravamo a letto e iniziava a baciarmi dal collo passando in mezzo al seno, scendendo nella mia pancia per poi arrivare all'interno coscia, erano baci delicati, leggere, quelli che ti sfiorano soltanto la pelle... mentre io sono sempre stata più passionale, io non resistevo e quando lo avevo i miei baci erano pesanti, seguiti da morsi e succhiotti... mi riaccompagna verso di lui, eravamo faccia a faccia, la musica finisce e avevo le lacrime agli occhi... poi lo bacio nell'angolino sinistro tra guancia e labbra... era stato cosi che ci eravamo conosciuti... lui però stavolta mi stringe a se, forte, più forte che mai e ci baciamo, non esisteva più niente intorno a noi e lui non era cambiato nulla, come non era cambiato l'amore che provavo per lui. Finito il bacio abbasso lo sguardo, sapevo di doverlo salutare... torno a guardarlo e lui sorride ancora, nemmeno una parola, solo sguardi, baci, sensazioni, pelle, respiro, calore... ma nemmeno una parola, lui mi bacia in fronte, lo faceva sempre... era il suo modo di dirmi "mi prenderò cura di te". Ci guardiamo intorno e ci rendiamo conto che erano tutti fermi a guardarci, nessuno ballava, nessuno chiacchierava, rideva o altro... Erano li fermi a guardarci, li capisco... un amore come il nostro se sei fortunato lo vedi una volta in tutta la vita... poi se ne va, cosi com'è arrivato, se ne va ed io resto li a stringere un altro ricordo di lui, un'altro ricordo di noi...

Vota la storia:




Iscriviti alla Newsletter del Sexy Shop e ricevi subito il 15% di sconto sul tuo primo acquisto


Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali come previsto dall'informativa sulla privacy. Per ulteriori informazioni, cliccando qui!

Non ci sono commenti

Per commentare registrati o effettua il login

Accedi
Registrati