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  • Autore: Eros&sex
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LA MIGLIORE.. - Prato Trasgressiva

Conobbi La mia donna (che chiamerò Alina per convenienza)al mare,una mattina d'agosto.Ero al mare con una delle partner di quel tempo e con un amico che quel giorno era solo.Lasciai la ragazza distesa sotto i raggi dorati e andai con l'amico a fare un giro sulla battigia,mi ha sempre eccitato scovare culi interessanti in mostra sulla spiaggia....
Durante l'abituale camminata sento chiamare il mio nome da una voce conosciuta e voltandomi scorgo qualche decina di metri più in là una mia zia.
Ufficialmente ero single,e considerato molto brillante per di più,così la zietta ebbe la geniale trovata di presentarmi un ragazza Rumena molto carina che faceva la domestica in casa di alcuni suoi vicini,domestica alla quale,essendo sola in Italia,si era molto affezionata,e quella domenica(che era il giorno libero della ragazza)l'aveva anche portata al mare con se.
La ragazza era(e lo è ancora ci mancherebbe!)un vero bon bon,alta 1.76,capelli neri lisci come la seta e un seno spettacolare,per dimensioni e fattezza.Molto dolce e sbarazzina mi intrigò quasi subito,oltre a colpirmi la perizia del suo Italiano parlato(era in Italia da soli 4 mesi)rimasi sorpreso dalla sensualità dei suoi movimenti,aveva arti lunghi e ben torniti e in me implose l'eccitazione di conoscere meglio quello straordinarie forme che si nascondevano sotto ad un costume demodè.
La invitai palesemente ad uscire dopo essermi informato sei suoi gusti in fatto di cibo e di locali,mi fece tenerezza,non aveva assolutamente pretese di nessun tipo.
Tornai alla mia compagna di quel giorno,ma l'onda del mio pensiero s'infrangeva su altre spiagge,su lidi inesplorati....
Mollai la bionda il pomeriggio alle 16 e cominciai ad architettare la serata e la conquista(eventuale)della nuova sorgente d'emozioni sulla quale mi ero appena affacciato.Poi arrivò l'idea finale,quella che al momento mi apparve buona,presi un loft in affitto sulla spiaggia e mi accordai per andare a prendere la concupiscente moretta nella sua abitazione ospite,alle 21 in punto.
Era graziosissima,e mi sforzai davvero,per non mostrare eccessi d'imbarazzo una volta sceso per aprirle galantemente la porta e farla salire in macchina.
Ho sempre provato una grossa enfatuazione per ogni donna che ho frequentato,ma ad ogni raffreddarsi della passione si era accesa in me l'idea che non avrei mai amato a lungo,dico questo perchè pur non essendo di certo alle prime esperienze il mio cuore batteva all'impazzata e analizzando lucidamente la mia giovane compagna,non riuscivo a cogliere in lei un motivo particolare,nascosto nella sua bellezza o nel suo sorriso per il quale i miei sensi fossero così scossi.
Era vestita con un abito lungo di jens,dozzinale per i nostri canoni di eleganza,ma la sua femminilità prorompente e l'umile atteggiamento che aleggiava nelle sue movenze ne facevano un capo d'alta moda.
Quando si ritrovò in riva al mare per la sconda volta in quel giorno mi resi conto di quanto fosse emozionabile e sensibile,automaticamente in me si innescò un sentimento protetettivo che vive tutt'oggi invariato.
Le mostrai il loft,la veranda,il barbecue e il visibilio che si scorgeva nel suo volto bastò ampiamente a ripagarmi della spesa folle e fuori effettivamente dalle mie possibilità di allora.
Preparai un drink,un coktail champagne che le nostre bocche arse dal desiderio scolarono avidamente e voluttuosamente,lei si offrì di aiutarmi con la cena,asserendo che tanto vi era avvezza ormai,da quando prestava servizio in quella casa di signoroni arroganti.Fù in quel momento che presi la decisione probabilmente più irrazionale della mia stessa esistenza,senti delle parole morbide e congestionate uscire dalle mie labbra tremanti,incespicai all'inizio ma poi come un suono di pianoforte,armonico e sottile,esordii
-Alina-
E le presi delicatamente il viso tra le mani:
-da oggi tu non servirai più nessuno,perchè io mi sono innamorato di te...._
La voce mi si ruppe,le labbra si accostarono alla pelle serica della sua fronte e cominciai a sbaciucchiarla dolcemente,in modo infatile....
Mi si strinse addosso,e sussurrò che avrebbe voluto e potuto credermi,perchè non aveva mai conosciuto nessuno così dolce e premuroso...
Parlava di me,mi suonò così strano,proprio io che avevo mollato talvolta con poco tatto ragazze pure più belle di lei,più sexy,più disinibite e ammaliatrici....
I nostri corpi ormai vibravano ad ogni contatto prolungato e i baci divenivano sempre più audaci,più provocanti,e l'eccitazione continuava a salire coprendo con il suo frastuono il brontolio sommesso della risacca.Il suo abito lungo aveva dei bottoncini che congiungevano uno spacco vertiginoso,e le mie mani cominciarono ad adoperarsi per dare luce a quelle gambe sensuali e flessuose,sino a quando anche l'inguine fù nudo e alla mia mercè.
L'accostai deposi delicatamente sul tavolo,era così leggera per me,e cominciai a baciarla avidamente tra le gambe,cercando con insistenza il punto più sensibile alle carezze voluttuose della lingua.Ero letteralmente stordito dal profumo delle sue secrezioni,la sentii gemere e irrigidirsi più di una volta,non rendendomi conto che la sensibilità non era solo una dote caratteriale in lei.
La presi così la prima volta,senza nemmeno averla spogliata del tutto,inebriato dal suo sapore e schiavo del desiderio animale e psicologico che provavo di soddisfarla come nessuno mai,di farla godere a 360 gradi per suggellare la nostra unione con una firma indelebile.Entravo ed uscivo prepotentemente dal suo corpo,spingedomi sempre più profondamente e carezzandole ora il seno,ora il viso.Le sue gambe si stringevano e si rilasciavano e il suo corpo ondeggiava all'unisono con il mio,il ritmo sessuale era elevatissimo e continuava a crescere come se non esistesse nessun limite da raggiungere.
Non saprei dire quanto durò,non posso esprimere la magia che ci avviluppava,ma ricordo ancora nitidamente il suo corpo sudato e fremente impalarsi sul mio membro eretto all'inverosimile,la sabbia calda sotto la schiena e la sua pelle lucente raccogliere riflessi lunari,
quando,mostrandomi i suoi glutei rotondi mi accolse nella sua bocca ed io vi riversai tutto il mio piacere.


Doveva essere una storia erotica,diversa,ma non ho potuto fare a meno di narrare il mio amore...

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