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  • Autore: Parallela
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La vicina di casa - Prato Trasgressiva

a differenza delle storie lette find'ora, questa è reale.
mi ero trasferito da qualche mese nel mio nuovo appartamento in una palazzina ristrotturata molto ben definita, l'agente me l'aveva caldamente raccomandata per la tranquillità e la posizione molto vicina al centro, il vicinato è molto buono e tutto lasciava supporre alla tranquillità allo stato puro.
visto che siamo solo 6 appartamenti ebbi modo di fare la conoscenza dei vicini alla riunione di condominio fissata una settimana dopo l'arrivo nel mio appartamento.
tutte coppie sposate e ben distinte, unico single 30 enne, feci amicizia subito con tutti.
scoprii che tutti avevano un'attività e che tutti a mio avviso erano felici e vivevano bene la loro vita matrimoniale!
circa due mesi dopo rientrando a casa con la mia ragazza vidi sulle scale la vicina dell'appartamento di fronte al mio, una bella donna di 42 anni,che saliva con tre borse della spesa piene, da gentlemen l'aiutai nella titanica impresa e arrivati davanti alla sua porta d'ingresso la salutai e mi congedai nel mio appartamento,diniegando la sua offerta di accomodarci da lei per un caffè.
arrivati a casa con la mia ragazza e cenato frettolosamente, la riaccompagnai a casa perchè avevo delle faccende arretrate da finire.
ero immerso nel lavoro quando squilla il campanello, apro
e trovo la sig. donatella davanti all'uscio che mi porge la mano e mi chiede se voglio andare da lei per un caffè...
come rifiutare la seguo in casa sua chiudo la porta, mi fa sedere sul divano.
le chiedo dov'era giorgio suo marito e lei mi dice che è andao a stoccolma per una convention, e che per motivi di lavoro non c'è... squilla il telefono lei risponde mi intima di fare silenzioe fa una mezz'ora di conversazione proprio col suo maritinom dentro di me pensavo - che cazzo sono venuto a fare- ma finita la telefonata lei si risiede vicino a me e mi dice - sai oggi mi hai aiutato molto con la spesa, dopo la palestra ero veramente stanca-
-ti dispiace se mi vado a cambiare-mi chiede
-fai pure-
torna dopo cinque minuti con una vestaglia e lingerie da sballo... io sono ammutolito e lei si inginocchia davanti mi sbottona i pantaloni e mi tira fuori il cazzo...
donatella è uno spettacolo di donna, bionda 1,68,snella con una terza abbondante , e con i suop occhi castani guarda il mio cazzo come se si rovasse al cospetto di zeus.
lo bacia teneramente poi lo prende in bocca fino a metà continua per tre minuti buoni poi mi guarda sorride e mi dice -posso?-
io la guardo le sorrido mi alzo in piedi mi spoglio e mi rimetto seduto sul divano!
e lei riprende a succhiarlo finchè stanca sale sopra di me e cominciamo sempre più freneticamente a muoverci... io la guardò e le dico - adesso guido io-
e mettendola a 90 comincio a fotterla facendola uralre di piacere...urla mi dice di non fermarmi io sono stordito eccitato poi decido ci provo e le appoggio il glande sul suo buchino le si gira di colpo mi fa un mezzo cenno e dice -almeno all' inizio piano- ed entro delicato per poi romperla come si deve riesco a far entrare i miei 25 cm tutti fino alle palle e dopo 10 minuti che la sto inculando mi sento pronto gemo lei si gira si mette il mio cazzo in bocca e aspetta il mio succo che copioso le inoda la bocca... mi guarda ingoia e rimaniamo immobili l'uno contro l'altro per poi riprendere dopo mezz'ora....
la vicina perfetta! da allora appena il marito esce anche solo per andare a fare laspesa lo facciamo e credetemi non c'è cosa migliore di un'amante sposata ed insoddisfatta del marito

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31/10/2005 16:19

climber

fucker ma non hai proprio un cazzo da fare? Mai pensato a scopare con una puttana,? potrebbe guarirti!!!!!

25/10/2005 22:31

Dio

Allora, fino ad ora mi limitavo ad osservare.... però siete veramente dei luridi figli di puttana, laida e tossicomane! Come cazzo si fa soltanto a pensare queste porcherie? siete della merda, la vostra vita non vale un cazzo, siete il buco del culo del mondo! Froci di merda, bastardi, coglioni, teste di cazzo, segaioli imperterriti, MORIRETE TUTTI! ma soffrendo come luridi cani bastardi, quello che in realtà siete! ricordatevi: L'AIDS NON E' UNA MALATTIA MA UN CASTIGO E VI AVVISO FIN DA ORA CHE VOI SIETE TUTTI COLPEVOLI!

25/09/2006 14:47

anonima

oh Dio,ma non ti vergogni per niente a scrivere queste cose..........provo solo disgusto a leggere i vostri commenti.......

24/10/2005 16:06

tofuaz

Ciao Donatella se vuoi giocare e divertirti come si deve con u singolo veramente OK in tutti i sensi... Ti lascio la mia mail nellotofo@yahoo.it A presto. Ciao

23/10/2005 22:47

fucker e suocero

Quando mi sono sposato tutti i miei amici mi avevano avvertito sui pericoli dei contatti con i famigerati suoceri. Non credevo a tutto quello che mi dicevano anche perchè nel mio caso i genitori di mia moglie sono delle persone davvero speciali. Lei, mia suocera aiuta sempre mia moglie, una specie di donna di servizio ma gratis. Mio suocero, invece è un tipo molto sportivo, nonostante la sua età, ha 57 anni, va tutti i giorni a farsi una corsetta nel parco. Gioca a tennis con i colleghi di ufficio ed è un nuotatore formidabile. Anche molto elegante, pantaloncini bianco estivo e una maglietta aderente che mette in risalto i suoi muscoli. Devo dire la verità anche se non sono attratto verso i maschi non mi dispiacerebbe proprio per niente farmelo. Lui si deve essere accorto di questo mio interesse verso di lui e spesso quando siamo soli, mi da certe palpate al mio culetto e alludendo con battutine a doppio senso che lasciano pensare che anche a lui non dispiacerebbe farmi un bel servizio al mio buchetto vergine. L'occasione venne la scorsa settimana siamo rimasti soli a casa io e lui perchè le nostre moglie erano andate a trovare delle amiche per la solita partitina a canasta. Dopo un aperitivo a base di tartine al salmone e caviale ci sedemmo per iniziare il pranzo. Tra il primo e il secondo mi alzai per portare in cucina i piatti è lui mi segui dandomi una mano. Quando eravamo in cucina parlammo del più e meno, della palestra e di tutti quegli esercizi che bisogna fare per mantenersi in forma. Vedevo che il mio suocero faceva continui riferimenti al mio corpo, dicendo che non avevo bisogno di fare palestra e stavo benissimo e mentre parlava mi ero accorto che si toccava il cazzo, che nel frattempo aveva raggiunto dimensioni ragguardevoli. Lui non aveva le mutante perchè riuscivo a vedere distintamente la sua cappella sotto i pantaloncini. Ero eccitatissimo ma non volevo farlo vedere cosi cambiai del tutto argomento chiedendogli se mi dava una mano a prendere dal forno il pollo. Quando mi chinai lui in piedi diritto dietro di me. Mi afferrò con entrambe le mani i glutei. Mi palpava con un movimento circolare le natiche sode e sfregando lungo la fessura. E sentivo il suo caldo ventre premuto contro i miei glutei freddi e avvertivo la sua asta premere sul mio culetto. Fu un secondo ma mi bastò per sentire l'ano allargarsi alla ricerca di un cazzo. Non provai a reagire mi sentivo per niente a disagio, anzi, non vedevo l'ora di perdere al mia verginità. Sarebbe stata la mia prima esperienza omosessuale: avrei perso la mia verginità per merito di mio suocero, che già cominciava ad eccitarsi. Poi mi volsi con la testa verso di lui guardandolo, il suocero mi fece segno di approvazione e mi disse: "Sei niente male mio bel maialetto!" Quindi mi guardò e senza chiedere nulla iniziò a rovistarmi il culo con il suo cazzone, il mio buchino era infuocato dal troppo pressare. Ancora in piedi dietro di me, si piegò su di me e premeva con forza contro la cucina. Aveva la bocca proprio sul mio orecchio e sussurrava per eccittarmi: "Ora figliolo, lo senti il cazzo contro il buco del culo!" Poi pigiò il suo bacino con movimenti rotatori con ancora più forza contro il mio culo. Riuscivo a sentire tutto, il cazzo, le palle da toro ed anche la sua eccitazione. Quei movimenti da monta mi facevano sempre più scivolare in avanti. Io tentavo di liberarmi e senza controllo agitavo le braccia lo strofinaccio, le presine, tutto andò a terra. Ma la situazione era equivoca e imbarazzante, io non avevo la benché minima possibilità di reagire perchè lo volevo. "Sperimenterai subito quello che mia figlia ha provato quando tu l'hai fottuta per la prima volta." Mi sussurrava il suocero sfregando il suo palo contro il mio culo. Non sapevo più che fare. Che cosa ci facevo qui? Che cosa mi accadeva? Io gemevo leggermente come una cagna in calore, poi più forte sempre più forte fino quasi ad urlare. Mia moglie stava fuori e io stavo li a farmi trastullare dal suocero. Mi sentivo davvero in colpa, cosi mi girai con tutto il corpo e incontrai subito lo sguardo del suocero. Mentre mi osservava, ghignava. "Non credo tu sia normale, come fai a resistermi?" Poi un sonoro bacio sulla nuca e per finire quel lungo respiro sul collo mentre mi borbotta nelle orecchie "Sta tranquillo, sta tranquillo, scherzavo". E senza dire nulla tornai a tavola. Nessuno dei due ci guardammo negli occhi dalla vergogna e pranzammo tranquillamente. Dopo pranzo siamo andati a riposare, lui sul divano in salotto ed io nella mia stanza. Quel pomeriggio faceva un caldo atroce e chiuso nella mia stanza sul letto stavo solo con i slip neri, mi ritornavano alla mente delle immagini. Io rividi la scena della cucina, lui così maschio, che si interessava a me sessualmente, mi eccitava. Quel cazzo che mi premeva dietro, la voglia era tanta e mi prudeva l'ano. Il mio cazzo gonfio e teso da far paura, abbassai gli slip e sfiorai con le dita il cazzo e l'ano....

23/10/2005 22:39

fucker in vacanza

Volevo scopare. Semplicemente scopare con qualcuno adatto a me e alle mie esigenze. Ultimamente lo facevo solo con gente sbagliata, che poi, dopo la trombata, mi lasciava con un senso d'insoddisfazione...Era una calda estate di agosto. Io, fucker 20 anni frocio e passivo dalla nascita.... passeggiavo per le vie di Milano, quasi deserta e caldissima. C'erano un mercatino e delle bancherelle quel giorno. D'un tratto notai un volto familiare. Si trattava di Akim, un ragazzo del Senegal che vendeva delle chincaglierie sopra una specie di lenzuolo. Altri suoi connazionali più in là gli facevano "concorrenza". C'è n'erano una marea, sparsi x le vie desolate di Milano. Mi fermai di Akim. "Ciao bello" gli dissi. "Heilà, amico" mi sorrise. Lo conoscevo perchè spesso mi fermavo da lui e compravo qualche cazzatina da portare a mia sorella, che andava pazzo per questo genere di cose che vendono solo gli ambulanti e che non si trovano nei normali negozi. Akim ha 25 anni, ed è qui in Italia da solo. La famiglia a quanto pare sta in Africa. "Dai compra qualcosa" quasi mi supplicò. "Non ho bisogno di niente, sorry. Passavo di qua e volevo salutarti. Mi annoia Milano d'estate, i miei amici sono tutti in vacanza, e io sto qua da solo. Ma meglio starsene da soli piuttosto che andare in vacanza con i genitori" gli dissi, gesticolando e parlano lentamente. "Come vanno gli affari?" gli chiesi. "Male, male..." si incupì. "Ho bisogno di soldi, devo vendere, devo guadagnare anche per mandare soldi a casa" mi disse. Un po' mi faceva pena. Addosso aveva solo una maglietta, che faceva intravedere il torace ben fatto ma soprattutto luccicante, sotto il sole cocente. Era molto alto, e aveva gambe slanciate e muscolose. Aveva solo dei pantaloncini corti. Ma lo capivo con il caldo che faceva. "Hai bisogno di soldi, allora..." replicai. La mia mente aveva già un' ottima idea. Lui non mi dispiaceva affatto, e si sa, i neri hanno una minchia fantastica. E secondo me lui non ne era da meno. Ma cosa fare? fargli questa proposta o starsene zitti trattenuti dalla vergogna? "Senti, ho una proposta da farti, puoi guadagnare un po' di soldini" azzardai. "Su dimmi" mi disse. Aveva gli occhi in fiamme, per i soldi avrebbe fatto qualunque cosa. "Che ne diresti di venire a casa mia, e farmi un po' di compagnia?" gli chiesi, guardandolo tra il serio e lo scherzoso. "Uhmmm....forse ho capito cosa vuoi..." rispose. "Si, hai capito bene. Mi hai letto nel pensiero...Allora accetti?". "Ok, va bene. Tanto qui non ho nulla da perdere" replicò. Disfò la sua bancarella e mi seguì a casa. Durante il tragitto ci scambiammo poche parole, a dire il vero l'imbarazzo regnava sovrano. Dopo aver aperto la porta casa, mi siedei sopra il divano. "Scusa amico, posso andarmi a fare una doccia? sai è da stamattina che sto sotto il sole" mi disse. "Certo, vai pure" risposi. Gli indicai il bagno e io tornai a sedermi. Già avevo l'acquolina in bocca e mi pregustavo il tutto. I miei mi avevano lasciato un bel po' di soldi a casa, e decisi che ad Akim sarebbero andati 50 euro. Quella cifra secondo me non la guadagnava nemmeno dopo un mese con il suo lavoro. So che non mi avrebbe deluso, quindi i soldi se li meritava. "Eccomi qui" annunciò. Era completamente nudo. Rimasi un po' allibito, non pensai che si presenteva così, nudo come mamma l'aveva fatto. Pensavo che si sarebbe messo addosso almeno l'accapatoio. Probabilmente era un tipo disinibito e magari al suo paese si usava così. "Wow!" esclamai. Già, proprio non mi sbagliavo. Ovviamente non avevo il metro sotto mano, ma giù per giù erano 30 CM belli pieni. E non era neanche eretto. Quando era eretto a quanto sarebbe arrivato? Forse ai 36 CM, come quel famoso attore porno. "Vieni qui" mi disse, senza troppa timidezza. Pensai che magari anche lui era da tanto che non scopava. Non aveva molte occasioni in un certo senso, con la vita che faceva. Glielo presi in bocca senza farmelo ripetere 2 volte, e inizia a succhiare avidamente. Naturalmente non riuscivo a prenderlo in bocca tutto, quindi cercai di

23/10/2005 16:13

Fucker

Sandy torna dai tuoi froci. caro autore, ti prego di riflettere sulle dimensioni, se non sei attrice porno consumata e sfondata, 25 cm possono provocare anche emoragie interne. indi, o sei uno stallone come ce n'è uno su un milione e guardacaso hai trovato una vacca immonda, o, più semplicemente, sei un minidotato represso da 10 cm.,..

23/10/2005 15:23

Donatella

Sono Donatella quella che dice di essersi scopato, in effetti la storia è vera, ma con un particolare, che appena l'ho sfiorato è venuto subito dopo 1 secondo e oltretutto poi non si riprendeva piu...che uomo di merda

23/10/2005 15:20

Sandy

Non vedo il problema.....la mamma di fucker me l'ho succhia anche se è sporco di merda!!!!

23/10/2005 04:02

sauro

ammesso e non concesso che la storia sia vera, le cose sono 2: o il tuo cazzo misura al massimo 15 cm oppure se è davvero di 25 cm (manco Rocco Siffredi!) e lei l'ha preso tutto ha il culo così sfondato che come minimo ti avrà cagato addosso, sai com'è così rilassata dopo la palestra... dovrebbe essere una vera merdaiola (come te del resto!) a succhiarti il cazzo dopo che l'hai inculata e a bere pure la sborra di uno stronzo come te! che cesso umano dovrebbe essere! ma perché non ti fai meno seghe e ci risparmi la lettura di certe stronzate?

22/10/2005 18:58

carlo

gli infili cosi' i suoi 25 cm -----e magari lei era vergine ma va a.........

22/10/2005 16:04

marco

storia vera??????è più kredibile kuella sotto degli alieni,e poi anke se fosse nn sei ne superman ne zeus,hai fatto solo una ciulata...niente di più!la prox volta più partikolari per renderla kredibile

13/06/2006 18:13

giacomo

fa schifoooooooooooooooooooo

04/11/2005 18:34

x caso

x fucker,dio e felix.....un bel soprannome....SPARASENTENZE...ma che cazzo ci fate in un sito come questo?e uno è frocio ,e uno si deve seppellire xchè si inventa le storie ,l'altro ha un nome che non vi piace ed è uno sfigato....la rete di internet è grande e varia ma voi coglioni(questo è quello che siete) sempre qui che dopo esservi sfogati con la vostra sega nella sezioni "annunci trans" venite a scaricare i vostri sensi di colpa giudicando gl'altri che almeno qualche volta anche se inventate qualcosa di carino lo scrivono.

01/11/2005 11:46

fucker

climber, non credo che tua mamma abbia facoltà taumaturgiche...

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