• Pubblicata il
  • Autore: DOTT. MAURO
  • Categoria: Racconti etero

PASSATO E PRESENTE: LA CINA - storia dell'eros (second time) - Prato Trasgressiva

PASSATO E PRESENTE: LA CINA - storia dell'eros (second time) In camera, ho ammirato ancora meglio il suo corpo giovane e fresco. Un metro e 65, capelli nerissimi con la coda, labbra sottili e sorriso smagliante. Seno modesto ma supersodo, culo, fianchi e gambe da urlo. Inutile aggiungere neanche uno, dico uno... pelo fuori posto. 29 anni? Ma anche se ne avesse avuti 49, era una figa pazzesca! Ha acceso la TV cercando un canale internazionale, poi si è spogliata lentamente a ritmo di musica, come se fosse uno strip-tease, ma senza volgarità. La pelle bianca odorava di lavanda e Lin Piào sorrideva, sorrideva sempre. Rimasta in reggiseno e mutandine, mi ha tolto tutti i vestiti sfiorando con lo sguardo il mio cazzo già mezzo duro. Sembrava perplessa. Forse il pene del suo ex amante era più piccolo e temeva di sentire male. Almeno questa era la mia ipotesi, fondata sul fatto che, nelle razze cinesi e giapponesi, le dimensioni medie sono inferiori a quelle occidentali. Il mio cazzo è assolutamente normale, niente di più, niente di meno, forse un po' più grosso, ma devo ammettere che era eccitante sentirsi cazzuto, almeno una volta nella vita! Lin PIào mi ha fatto stendere sul letto a pancia in giù, è salita a cavalcioni sul mio dorso ed ha cominciato a massaggiarmi la schiena strofinando il suo pube sulle mie natiche. Avevo il cazzo ormai durissimo che soffocava sulle lenzuola, perciò dissi: - My dick is strong, Please turn me on. Lei obbedì rimanendo nella stessa posizione e si trovò davanti il mio birillo in forma smagliante. - Italians have a big dick, disse lei preoccupata. - No, this is a very normal size. Chinese men have a different conformation... Non sembrava molto convinta, così pensò di aggirare l'ostacolo prendendolo in bocca ed accarezzandomi le palle. - No please, I wish fuck you.. - Fuck me inside bottom? - No, no, inside fanny... Riprese a sorridere ed allungò un braccio per prendere la borsa che aveva messo sul comodino. Ne trasse un barattolino ed un certificato medico scritto in cinese. - I'm not sick. No AIDS, no ephatitis, no... - Sorry, but I'm a doctor and prefer with condom. e si levò in fretta mutandine e reggiseno. La figa era depilata ed il mio cazzo diventò di marmo. Aprì il barattolino, si trattava di vaselina mista a profumi orientali. - Do you want spread me, ok? Si piegò all'indietro mostrando in primo piano la sua deliziosa pàssera. Misi due dita nel barattolino e cominciai a lubrificare l'esterno e l'interno della vagina prima con un dito, poi con tutti e due. Notai con sorpresa che i capezzoli rosa si erano induriti e che emetteva qualche sottile gemito. Tutta scena, pensai. Finalmente mi infilò il preservativo mormorando: - Italian's dick... E introdusse il mio cazzo piano piano, ma fino in fondo. Tra il lubrificante del profilattico e la vaselina, non aveva provato nessun dolore, nessun fastidio. Da quel momento, Lin Piào si trasformò. Dopo qualche movimento lento, iniziò a roteare la figa col cazzo dentro in senso orario ed antiorario, poi aumentò progressivamente lo "smorza candela" stringendomi i fianchi. Aveva gli occhi chiusi, gemeva e sudava. Tutta scena, pensai ancora una volta. Ad un certo punto, si fermò, aprì gli occhi di scatto e mi guardò ansimando per qualche secondo. Poi li richiuse e riprese il su e giù in modo furioso, mugolando e respirando con affanno, ma continuò finchè si accorse che ero venuto. Si stese di fianco a me accarezzandomi il petto e sussurrando una canzone cinese. Dopo 20 minuti, mi tolse il preservativo e mi lavò il pene con una spugna presa in bagno. Poi cominciò a succhiarlo con abilità e delicatezza. In breve, il mio "fratellino" tornò rigido e voglioso. Ogni tanto, Lin Piào si staccava con la bocca per riposare le mandibole e proseguiva con la mano. Alla mia età, la "seconda" è piuttosto lunga, e non volevo che si sforzasse. Così, dopo un quarto d'ora, mi sono concentrato sul suo splendido e giovane viso che saliva e scendeva sul mio cazzo vecchio e maleducato. Le ho schizzato 20 cl. di sborra in bocca e mi sono rilassato. Ci siamo addormentati come una coppia di amanti e, dopo un'ora, io mi sono svegliato. Sono rimasto a guardarla per molto tempo, senza parlare. Come faceva una creatura così deliziosa a fare la concubina, l'accompagnatrice, la escort E come facevo io, medico porco, ad approfittarne? Prima che i rimorsi prendessero il sopravvento, mi sono alzato, ho preso una busta e ho messo dentro un bel "regalo", forse ho esagerato, ma era giusto così. L'ho svegliata accarezzandole i capelli. - Sorry Lin Piào, you are beautiful, but tomorrow morning I have to return to Italy... This is a little gift for you. Guardò dentro la busta e spalancò gli occhi. - But it's too much... - Don't warry, be happy. 5 minuti in bagno ed era già pronta per andarsene. L'accompagnai alla porta, le si mise in punta di piedi e mi baciò sulle labbra. Non sono più stato in Cina e non so nulla di Lin Piào. Spero solo che abbia trovato un bravo marito e che sia felice. FINE

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