• Pubblicata il
  • Autore: Alessandro
  • Categoria: Racconti etero
Tecnico a domicilio parte due  - Prato Trasgressiva

Tecnico a domicilio parte due - Prato Trasgressiva

Dopo la prima esperienza avuta col telefono, ogni scusa era buona per chiamare la ragazza da me, una volta ricordo che l'avevo chiamata per fargli vedere la stampante in 3D.. stavo lavorando ad un progetto e un giorno mi va in blocco la stampante, la prima cosa che ho fatto è stato chiamare li tecnico, era più la voglia di saltargli addosso che il desiderio di risolvere il problema!!!
Sapendo che vado matto per le gonne e la lingerie veniva sempre vestita in modo da istigarmi, come quel giorno, era venuta con una minigonna da capogiro, come dico sempre io, era corta a livello pelo; appena arrivata da me la accolsi con un mega abbraccio, tanto per fargli sentire quanto ero contento, avevo il cazzo che stava già esplodendo, poi io con la tuta in dosso che si sente tutto, me la sarei scopata li in piedi all'entrata, ma avevo un problema da risolvere, quindi sono rientrato in me e dopo qualche palpata gli ho sfilato la giacca per metterla via e lei mentre mi assecondava, si mise in ginocchio e come una ninfomane in astinenza da anni ha iniziato a succhiarmelo..... chiaramente mi aveva fatto un pompino da 10 lode e con ingoio, me la serei scopata per ore ma dovevo trattenermi, almeno fino a quando la mia stampante non sarebbe ripartita,; era così sexy guardarla da dietro mentre chinata verso la scrivania cercava il rimedio che io in quel momento speravo non trovasse.... Non ce la facevo a fare con un qualsiasi uomo o donna trattenersi fino al momento giusto, era troppo invitante quel corpicino e io lo desideravo troppo, ad un certo punto gli ho messo le mani su un fianco e mentre da dietro gli baciavo il collo, appoggiavo il mio pisello sul suo sedere, scivolando pio con la mano tra le sue cosce, per poi arrivare alla patata tutta bagnata..... quel giorno era un pò ribelle, quindi l'ho legata e una volta appoggiata al tavolo ho iniziato ad infierire su di lei, alternavo la patata con il culo, un pò da una parte e un pò dall'altra, lei godeva come mai avevo sentito e più urlava, più glielo facevo sentire tutto.... Non contento, quando la ragazza in questione era allo stremo delle sue forze, l'ho presa e legata al letto, dove gli ho dato il colpo di grazia per altre due ore, arrivai al punto di fargli chiedere pietà...... non riusciva più a scopare, diceva di essere diventata sensibilissima nella patata e che gli faceva male.... Scopate così non le avevo mai fatte... avevo trovato una donna più assatanata di me!!!

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