• Pubblicata il 27/11/2004
• Autore: Gabri76

Viaggio in Australia - Prato Trasgressiva

Ciao mi chiamo Gabriella ho 28 anni e stamane sono rientrata da un viaggio di lavoro dall’Australia, dove ho avuto una bella esperienza sessuale al fine di affari. Sono stata lì 1 settimana dove ho avuto contatti con un collega australiano, col quale sono in affari, e sempre lì ho conosciuto la sua famiglia e tanta gente affascinante tra cui Will, un uomo di 57 anni molto facoltoso e di bella presenza nonostante l’età, nonché padre del mio collega australiano. Durante questa tournee nel paese dei canguri dovevo far firmare un contratto miliardario a una grossa società appartenente a questo Will, però, al momento della firma del contratto sono natì dei contrasti e Will, proprio giovedì 25 mi invita a cena sul suo yacht (ricordo che ora lì è estate) per venire incontro alle esigenze della sua società. Eravamo solì sullo yacht e mi ha offerto un omaggio floreale e una cena a base di caviale, champagne e ostriche. Senza dimenticare che mi fece venir a prendere dal suo autista all’albergo. Mi sembrava di vivere una favola. Erano circa le 20 locali (qui in Italia erano le 11) quando arrivai al suo yacht. Subito partimmo verso il mare aperto da dove vedevamo le luci della costa. Dopo 2 ore di cena e dopo aver bevuto un bel po’ di champagne, entrammo nelle questioni lavorative e a quel punto Will mandò via la servitù con una barca di riversa rimanendo completamente soli sullo yacht. Lì capì che il facoltoso uomo avrebbe voluto possedermi e anche se la cosa stava diventanto un po’ scabrosa, accettaì volentieri le sue avance x motivi d’affari. Così ad un certo punto ci avvicinammo lentamente l’un l’altra e iniziammo a baciarci, mentre lui iniziò a slacciarmi il laccetto del vestito facendolo cadere e denudando la mia 4° di seno e rimanendo con solo uno slip rosa in raso, cominciando a leccarmi i capezzoli. Poi fu il mio turno e gli sbottonai la camicia baciandolo sul petto e poi gli abbassai i pantaloni e le mutande e iniziai a succhiargli il pisello, anzi il pisellone, non so quanto era grosso ma era davvero grande, quasi mi impressionava prenderlo. Iniziai a leccarlo e a succhiarlo mettendolo tutto in bocca tanto che a momenti mi stavo affogando e leccandogli anche le palle. Poi lui mi fa sdraiare su un divanetto, allargandomi le gambe, mi toglie gli slip e inizia a leccarmi tra le gambe. La mia eccitazione aumentava sempre di più. In poco tempo, mi sentì penetrare, sentendo un po’ di dolore visto che non né avevo mai presi di così grossi, ma cmq era piacevole. Mi penetrò x circa 10/15 minuti, almeno credo, di certo non ero con l’orologio alla mano, poi mi fece mettere a pecorina appoggiata sempre al divanetto, e urlai di dolore misto a piacere quando lo sentìì entrare con violenza, poi dopo avermi penetrato ancora un bel po’, si sedette sul divanetto e iniziai a comandare io il gioco mettendomi su di lui a smorza candela e sbattendogli le tette in faccia che lui avidamente leccava. Infine mi fece sedere sul divanetto e dopo avermi fatto una bella spagnoletta e dopo averlo succhiato ancora un po’ mi venne copiosamente in faccia, tra i capelli e sul corpo, ingoiando un bel po’ di sperma e risucchiandolo x benino. Quando terminò il rapporto guardai l’orologio e vidi che era mezzanotte e mezza e dissi che era tardi e che la mattina dopo avevo l’aereo di ritorno in Italia. Lui non se lo fece nemmeno chiedere, firmò il contratto e dopo esserci risistemati in fretta, mi riaccompagnò al molo dove ordinò al suo autista di riaccompagnarmi in albergo, salutandoci, con la speranza di continuare i nostri rapporti lavorativi. La mattina dopo, quando mi sono svegliata mi sentivo distrutta ma contenta della riuscita dell’affare. A proposito ho dimenticaro di dire una cosa, io sono fidanzata da circa 1 anno e questa è stata la prima volta che ho tradito il mio ragazzo anche se lo fatto solo x motivi d’affari. Un bacio a tutti e grazie x aver letto la mia storia.

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